
Il 28 maggio si è tenuto il Jamio Community Day 2025, l’evento annuale dedicato a chi costruisce ogni giorno innovazione con Jamio openwork. Una giornata intensa di confronto, ispirazione e networking, ospitata negli spazi di Experis Italia – partner dell’evento – e moderata dalla giornalista Claudia Rossi di Soiel International, che in apertura ha ricordato come il no-code, oggi, sia molto più di uno strumento: è un cambio di paradigma che libera energie trasversali, riduce la dipendenza dall’IT e rende l’innovazione un processo partecipato e diffuso (guarda il video).
CIO, cloud e use case: le voci del cambiamento
Ospiti come Salvatore Basile (Experis) e Luca Dozio (Osservatori Polimi) hanno tracciato una rotta chiara: la digitalizzazione è una necessità. In questo scenario, il no code affianca l’IT tradizionale, ne estende l’impatto e aiuta a superare le barriere su competenze e governance. I dati sul mercato cloud mostrano una crescente maturità, ma anche difficoltà operative. Il no code si afferma così come leva concreta per integrare l’AI, automatizzare e connettere meglio business e tecnologia.
Esperienze vere, trasformazioni reali
La tavola rotonda ha riunito aziende molto diverse — da Amada Italia a Engie, da Fiduciaria Giardini a PwC ed Experis — unite da un filo comune: usare Jamio per innovare davvero. Amada ha digitalizzato l’intero ciclo “order to cash”. Fiduciaria Giardini ha costruito soluzioni evolute senza un IT interno. Engie ha integrato la piattaforma per gestire le PEC e ridurre lo Shadow IT. PwC e Experis hanno parlato della collaborazione tra partner e della necessità di una cultura condivisa del no code.
Community e competenze: il motore del futuro
La community Jamio non è accessoria: è centrale. È lì che utenti e partner co-creano valore, condividono esperienze e alimentano l’evoluzione del prodotto. In parallelo, emergono nuove figure aziendali — i “champion” — in grado di guidare cambiamenti rapidi grazie a competenze agili, anche senza background tecnico.
Lo sguardo di Openwork
Salvatore Latronico ha delineato la visione di Openwork: evoluzione della piattaforma, AI privata e no code, miglioramenti alla UI, focus su ambiti chiave come PEC, GRC e automazione documentale. Non solo tecnologia, ma un nuovo modo di lavorare, insieme a clienti e partner.
Dal “No Code” al “Jamio Impact”
Il Jamio Community Day ha dimostrato che il no code è un mezzo, non un fine. È ciò che consente di agire, innovare e coinvolgere davvero. Per questo, più che di “No Code”, si dovrebbe iniziare a parlare di Jamio Impact.