4 aprile 2024
La sicurezza dei dati e delle infrastrutture informatiche rappresenta un tema di grande rilevanza, così come è fondamentale, quindi, comprendere il prima possibile che proteggere i sistemi da eventuali attacchi informatici è essenziale per preservare l’integrità e la continuità dei servizi erogati.
Un contesto che può diventare particolarmente critico se i soggetti dei possibili attacchi informatici diventano pubblica amministrazione e/o sistema sanitario, con conseguenze tanto prevedibili quanto potenzialmente devastanti. Infatti, l’interruzione dei servizi offerti da questi enti può arrecare gravi danni alla collettività, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini e la salute degli stessi.
Openwork, che da sempre ha attenzionato e investito sul tema, ottiene oggi un altro importante riconoscimento per la piattaforma cloud Jamio, la tecnologia già presente sul catalogo dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN).
Il servizio SaaS di Jamio openwork, dunque, riceve ufficialmente qualifiche da ACN con livelli QC1 e QC2. Questo significa che le soluzioni cloud offerte dalla piattaforma proprietaria per la PA e il mondo Sanità sono compliance a trattare da normativa dati di natura ordinari e critici.
Cosa sono i dati ordinari e critici?
Sono due delle tre classi, definite dall’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, che tengono conto degli effetti derivanti da eventuali attacchi informatici.
Nel dettaglio:
• Critici: dati e servizi la cui compromissione potrebbe determinare un pregiudizio al mantenimento di funzioni rilevanti per la società, la salute, la sicurezza e il benessere economico e sociale del paese;
• Ordinari: dati e servizi la cui compromissione non provochi l’interruzione di servizi dello Stato o, comunque, un pregiudizio per il benessere economico e sociale del paese.
